giovedì 27 maggio 2004

La tua più lunga canzone

Ricevendo un messaggio da una mia vecchia amica, ho risposto:


il mondo magico della parola purtroppo stenta a volte a
trovare la via dell'espressione: siamo tutti (io per primo)
troppo pressati e stressati da incombenze quotidiane,
casini grandi e piccoli, pensieri e doveri ..


e così finisce che "dimentichiamo" le cose più vere e
durature, come l'amicizia e gli amici .. no, non
dimentichiamo, semplicemente "mettiamo in coda" alle altre
cose: così passano i giorni e ci troviamo a chiederci:
"
quando è stata l'ultima volta che ho ascoltato la voce,
che ho letto le parole di quel mio amico/a ??
"


meno male che ogni tanto arriva una "folgorazione", una
sollecitazione, un evento piacevole (come questo tuo
messaggio) a ricordarci che la vita esiste anche ad un
livello più "alto", più umano oserei dire di quello che ci
assorbe e ci assilla tutti i santi (o maledetti) giorni !


io personalmente trovo un po' di sfogo facendo finta di
fare lo scrittore (di articoletti, poesiole ed altre
amenità), andando ad impinguare quel fenomeno chiamato
"blog" ..


poi ogni tanto scendo di nuovo con i piedi per terra e
chiedo a questa mia esistenza altre conferme, altre più
tradizionali soddisfazioni: una cena da Alberto, una gita
fuori porta con i bambini, un vecchio amico/a che torna a
farsi vivo ..


e si ricomincia: a creare casino intorno a sé, a cercare di
passare il meno inosservato possibile in questo mondo che
non sa prendersi in giro, a cercare di aiutare chi ci
sembra in difficoltà, in fondo .. a sognare, perché "la
vita è sogno", o come dicevo in una mia vecchia canzone:
"perché la vita è solo la tua più lunga canzone"