martedì 31 agosto 2004

Un'amica fedele

La conosco da una vita. Non mi nega il suo aiuto quando la cerco. Mi dà tutto ciò che le chiedo. Mi conosce bene, fino nelle mie più profonde perversioni, e mi accetta per come sono. Mi coccola, mi vizia. E io ci sto. Per me è la migliore, non c'è confronto. Non mi fa dormire la notte, mi fa battere il cuore di giorno. Mi tiene lontano dagli altri, da tutti gli altri, ma specialmente da quelli che potrebbero farmi del male.

Perciò io l'amo, la mia Solitudine.


Tu te trompes, petite fille
Si tu me crois désespéré
Ma nature a horreur du vide
L'univers t'a remplacée
Si je veux, je peux m'en aller
A Hawaii, à Woodstock ou ailleurs
Et y retrouver des milliers
Qui chantent pour avoir moins peur
La solitude ça n'existe pas ...


[Gilbert Bécaud
parole di Pierre Delanoë]

lunedì 30 agosto 2004

Quel rumore


Rumore del mare,

che vieni e che vai,

difendimi ancora
dal "sempre" e dal "mai".

... alla burrascosa vita, ai falsi di cui è piena, lui preferisce il rumore del mare, una voce che arriva da così lontano, da un punto indistinguibile nei pressi dell’infinito.

Il resto, per dirla alla Pavese, "è soltanto mondo, mondo nel quale non si è mai del tutto soli, dove alla peggio si ha la compagnia di un ragazzo, di un adolescente e via di un uomo fatto – Quello che siamo stati noi". (C.Pavese, "Il mestiere di vivere").

Che figo !

Li avevo comprati moltissimi anni fa, quegli occhiali da sole. Avendo gli occhi chiari, soffro particolarmente la luce molto forte, e specialmente la luce che c'è al mare d'estate, in spiaggia.

Perciò li ho riesumati. Sono molto rilassanti, le lenti hanno una colorazione giallo-oro con un filtro molto forte e dall'esterno risultano a specchio. Non sono graduati, quindi mi consentono una visione quasi perfetta: benino da vicino, per tutto ciò che serve fare in spiaggia. Poi gradualmente tutto sfuma con la lontananza, il mare sembra sempre meravigiosamente verde, la sabbia diventa dorata e molto più sopportabile, i bagnanti .. fantasmi che si muovono su questo sfondo incantato.

Stavo tranquillamente osservando il prevedibile panorama offerto dalla spiaggia verso mezzogiorno, coi piedi sul bagnasciuga, appena lambiti da qualche piccola onda meno timida, quando ho notato qualcosa di strano. Tutti i bagnanti che mi passavano accanto, ma particolarmente le donne, buttavano lo sguardo insistentemente all'altezza del mio costume. Non è un costume appariscente - pensai -. Un semplice slip blu scuro, di misura adeguata, neanche tanto corto .. Che cosa poteva esserci di così insolito da attrarre l'attenzione ? Lentamente, senza dar nell'occhio, protetto dai miei occhiali a specchio, buttai lo sguardo giù, verso la "collina degli ombelichi" ed oltre ..

Mi fu subito chiaro il motivo di tante attenzioni: appena arrivato in spiaggia, per non correre il rischio di perdere l'anello che porto all'anulare sinistro, lo avevo tolto e, utilizzando un laccetto che timidamente sbucava dal mio costume, proprio sotto l'ombelico, l'avevo graziosamente annodato in quella posizione. Così laccetto e anello formavano un insolito ornamento ad un costume altrimenti anonimo, e richiamavano l'attenzione verso quella parte del mio corpo, che altrimenti sarebbe stata ampiamente ignorata, così come tutto il resto.





Istintivamente pensai: "Che figo !".

venerdì 27 agosto 2004

L'anima gemella

Cito dal Blog di un'amica:

Forse la incontrerai al cinema, forse all'università, forse al lavoro...forse la incontrerai in panetteria, forse in farmacia, forse al parco...


Forse la incontrerai alla fermata del pulman, forse in treno, forse mentre bevi un caffè...forse la incontrerai mentre guardi una vetrina, forse quando ti cadrà un libro da mano e lei te lo raccoglierà...forse la incontrerai ad una festa, forse al mare, forse in montagna...forse in questa parte del mondo, forse in quell'altra...


Forse la incontrerai su una nuvola, forse sulla luna...forse la incontrerai su un frammento ghiacciato degli anelli di saturno...


Forse è seduta accanto a te.


Ma ad ogni modo non potrai fare a meno di riconoscerla, la tua anima gemella.


Io l'ho incontrata anni fa, in ambiente lavorativo, prendendo un caffè. Rosalia B., un'Ariete, nata il 26 marzo. Quei 2 o 3 mesi che ci siamo frequentati è stato fantastico, anche se "non è successo niente": la situazione era tale per cui non abbiamo fatto succedere niente.

Pensavamo allo stesso modo, nello stesso momento, avevamo sentimenti estrememente simili .. da quando abbiamo capito di essere anime gemelle, non ci siamo più chiesti "scusa" o "permesso" l'un l'altra per quello che facevamo o dicevamo. Mi ha perfino aiutato a non essere più innamorato di lei: fantastica. Per il suo compleanno le ho regalato un puzzle del nostro segno zodiacale. La dedica diceva: "Aiutami a rimettere insieme i pezzi dell'Ariete". Ti ricordo come allora, Rosalia. E tu ?

I can tell you why

Dedico questo post a un paio di eventi negativi che stamattina mi hanno colpito, lasciandomi triste: uno è di pubblico dominio, e mi lascia senza parole; l'altro riguarda un'Amica ..

i can tell you why
people go insane
i can show you how
you could do the same
i can tell you why
the end will never come
i can tell you on
the shadow on the sun

giovedì 26 agosto 2004

Mai ping rai

"Mai ping rai" è un detto Thai che vuol dire pressappoco: "non ti preoccupare, pensa alla salute, non c'è problema" ..

Magari riuscirò a metterlo in pratica, prima o poi .. meglio subito !

Tenerezza


Eppure penso a te con tenerezza,
buffa bambina magra
dal largo ingenuo timido sorriso ..

Tanto lo so
che non potrò slegarmi
da quello che la vita
ha ormai deciso,

per te, per me,
per altri noi,
granelli di universi:
inferno e paradiso ..

mercoledì 25 agosto 2004

Senza titolo




31 luglio: avevo ancora i capelli lunghi ..

Saggezza popolare


"Altro è parlar di morte,
altro è morire".
(Proverbio popolare)


Tanto per mettere in fuga strane conclusioni, ispirate in alcuni lettori dal mio post precedente .. ci siamo capiti ?

Quanto ai (miei) sogni: sono uno che normalmente ricorda i propri sogni (quelli notturni), e mi piace riportarne alcuni, quelli che ritengo significativi (per me).

Smettere di sognare (ad occhi aperti), oppure continuare a sognare: ne sono state dette di tutti i colori, anche dalle stesse persone in tempi diversi, quindi .. continuerò a lasciare che accada irrazionalmente ciò che vuole !

Credo nell'Amicizia e nell'Amore, riconosco che esistono passioni, ma non per questo razionalmente confondo fra loro queste cose ..

I had a dream

Sto mettendo a punto un sogno.

Vorrei passare dal sonno alla morte senza rendermene conto. Senza soffrire per qualche lunga malattia, senza far soffrire nessuno.

Addormentarmi con questa stanchezza nel cuore, quel cuore che a volte non vorrebbe più dover pompare sangue nelle vene di "questa nullità", di questo "uomo eccentrico e sgradevole, infimo degli infimi" (mai come ora le parole usate da Van Gogh per descrivere sé stesso mi sembrano adatte a descrivere me).

Sognare di volare, di sciogliersi lentamente nel cielo azzurro, e poi .. smettere di sognare, di soffrire, di pensare, di desiderare .. in altre parole: morire.

Sto mettendo a punto un sogno, bello nuovo, di quest'anno.

martedì 17 agosto 2004

Un dolore quasi perfetto

"Un fumatore è uno che smette di fumare ogni volta che spegne una sigaretta".

Quella frase continuava a rimbombargli in testa, senza un perché. Improvvisamente, la ritrovò vicina a quell'altra frase: "ma non sei tu che puoi decidere la fine di un sogno". Si chiese perché lei avesse voluto fargli tanto male. Pensò che i sogni, a volte, quando finiscono, si trasformano in sogni ricorrenti, in ossessioni, e le ossessioni, sognate, diventano incubi: terribili, paurosi, inevitabili e soprattutto dolorosi. Un dolore quasi perfetto, che ti sveglia nel cuore della notte, lasciandoti con la sensazione di aver attraversato la barriera fra un universo e un altro ..

Si svegliò: il sogno era finito, ma non l'ossessione o l'incubo. Perché con quella frase lei aveva voluto fargli tanto male ? Non trovando una spiegazione, si mise a scrivere: "Un fumatore è uno che ..."

venerdì 6 agosto 2004

Magnetofono

[seduto al tavolo, scrive mentre aziona un registratore ..]

Sto per andarmene, e allora scrivo.
Non starò via per molto, ma a qualcuno forse sembrerà anche troppo.



Rewind

Non è passato molto tempo da quando ho trovato questo nome, "Extrasistole", per consegnargli una parte di me: prima quella più irrazionale,
emotiva, poi quella più poetica e sognatrice, che forse sono la stessa cosa ..


Fast Forward

Tutto quello che ho fatto, detto e scritto lo rifarei, direi,
scriverei ancora e ancora e ancora ..
Rivedo alla moviola sentimenti, persone,
situazioni ..



Pause

Voglio che 6 minuti della mia vita durino nella mia mente un'ora, un giorno, un weekend, una vita (la mia).



Play

Il presente non è altro che il futuro che bussa alla porta. E il mio futuro
bussa ogni giorno più debolmente, la porta è rimasta aperta .. non passa quasi più nessuno
a farmi un saluto, due chiacchiere ..



Stop

Se soltanto ci fossimo conosciuti 15 anni fa .. NO, non vale, lei allora aveva
solo 16 anni, io già 35 .. Il sogno non c'è più.
Luce accecante. Mi volto verso il muro
per non guardare. Ombre, fantasmi. Cose fatte e poi distrutte, macerie lasciate alle
spalle. Occasioni volutamente sprecate. Fortune immeritate.



Play

Manca poco alla fine del nastro. Tutto scorre alla velocità che deve.
Non mi tocca, non mi tocca, non mi tocca !!
Niente più mi appartiene:

  • ragione,
  • sentimenti,
  • immani orrori,
  • mediocrità sublimi,
  • gli altri ..

altri fuori di me, dopo di me,
grazie a me nonostante me ..
In tasca mi rimane:

  • un briciolo di sofferenza,
  • lo sguardo incantato e ingenuo,
  • la voce rotta dall'emozione,
  • mani sottili e inutili,
  • dolorose
    rime ..




Eject

Non ringrazio nessuno, nessuno maledico. Ma quel sogno è
finito.


[si abbassano le luci, mentre si alza e lentamente si allontana ..]


Una teoria

Commentando un blog, mi è venuta fuori questa "teoria":


secondo me, istintivamente abbiamo paura della morte per 2 motivi:


1) la morte è separazione, e sappiamo bene quanto si soffre quando una persona cara se ne va lontano ("partire è un po' morire");


2) la morte ci priva del bene più grande che abbiamo, cioè la possibilità di agire: la morte è davvero l'unico evento che ci priva definitivamente della nostra LIBERTA' !!!



Che ne pensate ?

giovedì 5 agosto 2004

Soltanto il Tempo

TIME AIN'T NOTHING BUT TIME

IT'S A VERSE WITH NO RHYME

MAN, IT ALL COMES DOWN TO YOU

CHANGE AIN'T NOTHING BUT CHANGE

JUST THE FACES AND THE NAMES

...

I'LL BE STANDING HERE

FOR THE NEXT 100 YEARS

IF IT ALL SHOULD END TONIGHT

I'LL KNOW IT WAS WORTH THE FIGHT

AND WE'LL BE STANDING HERE

FOR THE NEXT 100 YEARS


C'è stato qualcosa che ho vissuto.

C'è stato qualcosa che ho sperato.

C'è stato qualcuno che ho incontrato.


Io so chi può aiutarmi,

potrebbe farlo e non lo fa:


Soltanto il tempo. E non lo fa.

mercoledì 4 agosto 2004

Ten Years After

No, tranquilli, non voglio parlare di quelli, che pure hanno un po ' influenzato i miei gusti musicali ..


Giovedì 4 agosto 1994 ero al quarto piano (o era il sesto ?) di un noto Policlinico, nella saletta riservata ai parenti in attesa. Avevo con me un giornale e qualche bibita, perché sapevo che l'attesa sarebbe stata lunga ..

Verso le tredici, parlai al citofono con mia moglie: mi disse che le avevano messo la flebo e presto l'avrebbero portata in sala .. poi più nulla .. una lunghissima attesa .. leggevo .. passeggiavo, ma sempre senza allontanarmi troppo .. non fumavo, perché avevo smesso da diversi anni.

Alle 19, l'attesa ebbe termine: "è maschio !" mi annunciò Francesca dal citofono: era nato Alessandro.

Li vidi poco dopo, lei mezzo addormentata sul letto a rotelle che un'infermiera stava spingendo verso la stanza, lui in una "rastrelliera" allineato con una decina di altri, "sfornati" recentemente: era fra i più grossi, ma sembrava tranquillo .. sembrava ..

Improvvisamente mi resi conto che la mia vita aveva avuto una svolta, da cui non sarebbe più tornata indietro: e fui felice.

martedì 3 agosto 2004

Non c'è oggi, fino a domani



Then take me disappearing through the smoke rings of my mind,

Down the foggy ruins of time,

Far past the frozen leaves,

The haunted frightened trees,

Out to the windy beach,

Far from the twisted reach

Of crazy sorrow.

Yes, to dance beneath the diamond sky with one hand waving free,

Silhouetted by the sea,

Circled by the circus sands,

With all memory and fate,

Driven deep beneath the waves,

Let me forget about today until tomorrow.