martedì 28 settembre 2004

Il coltello in mano al cieco

"Un cieco non dovrebbe andare in giro con un coltello in mano: ferirà qualcuno.
Un insensibile non dovrebbe avvicinarsi troppo al fuoco: si brucerà".
(Antico proverbio cinese)

Mi svegliai. Francesca russava la sua stanchezza di fianco a me, lontano dallo stress. Non riuscivo a riprendere sonno. Presi il libro di Tiziano Terzani e andai in cucina. Quello stesso libro che fino a pochi giorni prima avevo desiderato di "prestare" ad una persona cara. Quella stessa persona che invece aveva pensato bene di uccidere anche questo mio piccolo innocente sogno. Dovremmo imparare dalla Storia: Cesare fu accoltellato dalla persona a cui voleva bene più di tutti.

"... vidi l'ombra di un passante fatta dalla luna. Camminava lento, con la testa appena un po' curva, come chi, assorto negli inutili pensieri sul senso della vita, segue un funerale. Ero io." (T.Terzani)