giovedì 26 maggio 2005

Un altro "no"

E passo le mie notti ad inventarti,

non so vederti,

bella come sei,

mia Solitudine.


E sento il tuo respiro che rincorre

l'anima mia che fugge

e non ritorna

sui suoi passi.


Con forza mi desideri, non sai

se potrai mai raggiungermi,

se al termine del muro

un'altra porta ci sarà.


Mi chiuderò alle spalle

un'altra volta

una lama di buio,

un trasparente grido.


Un altro "no",

delirio universale,

lanciandomi nel vuoto,

un altro "no".