mercoledì 21 settembre 2005

Stanotte

Stanotte avevo freddo:

non c'eri tu a riscaldarmi il cuore.

Avevi forse anche tu freddo,

e non potevo io scaldarti il cuore.


Non c'è poesia

non c'è sequenza di parole

che rappresenti il sentimento

che in quei benedetti momenti brucia dentro.


Oceani sconfinati,

oscuri abissi,

altopiani infiniti,

profondi cieli blu:


nessuno d'essi

può contenere ciò che provo,

niente può alimentare

l'assoluto che sento.


Saprai capirmi tu,

che tanta parte

della mia vera vita

ispiri, tu


che sola puoi

vedere in punta di coltello

questa mia anima,

e forse ogni mio eccesso perdonare ?