mercoledì 17 maggio 2006

Con i tuoi occhi verdi

Chissà come mi vedi

con i tuoi occhi verdi

quando chiedi e non dici,

quando ti do

tutto quel che ho.


Chissà se cambierai

crescendo,

chissà se scorderò

le notti insonni,

passate con te in braccio

per farti addormentare.


Ti ho vista nascere,

fragile novità

per niente attesa:

da allora molto amata,

adorata e difesa,

contrasto al mondo ostile.


Tu piccola, cresciuta

all'ombra del mio amore

stai pur sicura:

non scorderò

le notti insonni

ad insegnarti il nome:

"Papà".