mercoledì 3 maggio 2006

Demonio

Con parole oscene

ti farò vergognare

di averle ascoltate.


Con la punta delle dita

farò bruciare la tua pelle,

col sale sulle labbra

ti darò un brivido lungo

lungo la schiena.


La mia lingua si farà serpente,

superando le porte delle tue

grandi labbra,

e ti farà gridare piacere

una volta, due volte,

mille volte,

finché riuscirai

infine

a fermarmi.


Col tuo sapore nella gola

ti percorrerò in ogni cielo,

fuori e dentro,

dentro e fuori,

da ogni apertura proibita,

per trovarti l'anima

e stringerla contro la mia,

per fonderle, unica, dannata:

finalmente insieme.