lunedì 29 gennaio 2007

Canto di Follia

Follia che ti avvicini e te ne vai,

Follia che mi attraversi l'anima, che sai:

come vento d'inverno sbatti le persiane

e urli, e fischi, e ignori ogni passione

che non sia di spavento e distruzione.


Follia, per una volta sola io ti prego,

prendi me come vittima, e risparmia

chi ha già troppo sofferto e non lo merita,

chi ha tre soli avanti da portare in salvo,

chi sai che io so, senz'anche nominarla.


(per un'Anima in pena)