sabato 28 aprile 2007

Mellow Yellow


Immagine: Wikimedia Commons

Di solito aveva le idee abbastanza precise, sulle proprie intenzioni, ed anche sulla giusta collocazione degli altri nella sua vita. Non questa volta.

Tutto era cominciato come per gioco, quasi senza accorgersene. Sembrava una conoscenza come tante altre, nata con qualche interesse culturale comune, senza troppa importanza.

Giorno dopo giorno, aveva sentito invece crescere qualcosa di particolare, un legame imprevisto, come una sottile melodia o un profumo delicato che lo riportava a percorrere strade forse dimenticate.

Tornava perplesso a frequentare quel qualcuno, che non conosceva eppure sentiva di comprendere, nelle sue manifestazioni di dolcezza, di sconforto a volte, di tenace attaccamento alla Natura e, in fondo, alla Vita.

Aspettava i momenti in cui potevano parlare, a distanza, e sentiva i battiti del cuore accelerare quando, finalmente. Aspettava e pensava. Neanche per un istante dimenticava. Però, non sapeva dare una spiegazione, né una collocazione a tutto questo.

Decise di non preoccuparsi troppo. Prima o poi il caso, o il destino, o qualsiasi altra cosa si sia presa la briga di occuparsi delle vite degli umani avrebbe agito per lui.

Nel frattempo, cantava:

I'm just mad about Saffron
Saffron's mad about me
I'm just mad about Saffron
She's just mad about me
...
They call it mellow yellow
(Quite rightly)
They call me mellow yellow
(Quite rightly)
They call me mellow yellow