venerdì 1 gennaio 2010

No comment

Leggo poco, leggo tanto, ma soprattutto cerco di leggere dentro di me. Non mi fermo alla superficie delle cose, nemmeno a quella delle persone.


È calda la pelle, a volte fredda. Sulle guance, sul viso si fermano ghiaccioli e fiumi di lava. Sulle mani si trovano estuari del nulla, romanzi.


La cosa più difficile resta cogliere il battito del cuore senza caderci dentro. Un lieve soffio.


E la mente, se osservi bene, si vede agitarsi dagli occhi, si sente sulle labbra, profuma attraverso i movimenti delle gambe e dei piedi.


Se rispetti davvero la vita, non puoi aggiungere niente.


No comment.