Non piango mai
sul latte,
spargo parole
astratte,
minuti attimi
del mio sentimento
al cuore
prima che arrivi
ascella-sudore.
Non voglio pochi
applausi no,
ne voglio tanti
da mandarmi
l'anima in paradiso,
quello dei cantanti,
dei pazzi, dei navigatori,
di coloro che distribuiscono
cuori.
Al peggio resterò
su un palco buio
a raccontarmi un po',
o seduto a una sedia
senza ulteriore meta.
Sono esigente lo so,
vi chiedo tanto
ma per farmi contento
voi fatemi santo.