Tante ante
come un armadio
quattrostagioni
che custodisce del mio cuore
i battiti e le soste
mi sogno la durezza
e lì mi fermo.
Poche oche
giusto numero
a guardia
di un'aia piccola
un morso d'universo
le chiude
e s'apre al divenire
dal tramonto
all'alba.
Accostamenti indebiti
per questo inevitabili.