Fra uno spazio e l'altro
giace la vita
e trascina mentre si trascina
a galla, a galli,
a falsi e veri gialli d'agosto.
Morte mia non ti conosco
né mai vorrei, se potessi
ma tu m'incanti e mi corteggi
giù fino a Samarcanda.
Resta vero qualcosa
e rimane infine
esclamativo
il punto.