Le parole servivano complete
a sottolineare imperfezioni
ed atti impuri
di anime accostate senza mèta.
Eravamo arrivati e non partimmo,
stavamo fermi a velocità impossibili
e fuori il vento
ci portava sapori d'altro tempo.
Superlativamente pieni d'aggettivi
stavamo rimirando ogni espressione
d'etere alieno
e non volgemmo gli occhi a questa luna.
Arando cuori ed altre relazioni
andavamo infelici degli onori,
ed ogni luogo
ci scopriva immergendoci nel buio
di altre frasi non dette e di colori.
Alla fine del viaggio ci perdemmo,
abbacinati e pieni di ricordi
senza rimpianto:
e la vita riprese il suo cammino
affogandoci nebbie sul cuscino.