Ho chiesto in Farmacia:
non c'è una cura
per la mia malattia.
Morirò, morirò !
Senza uno sguardo,
senza speranza
morirò.
Griderò, griderò !
Senza emettere suono,
quasi chiedendo perdono
griderò.
C'è un solo dottore
per la malattia d'amore,
che mi salverà dal blu:
quel dottore sei tu !
martedì 31 maggio 2005
Luce
Entri senza chiedere,
ma ti fermi rispettosa
se qualcuno ti ferma.
Doni la vita,
colorata e bella,
con la tua assenza
fai nascere sogni
e amori
e infinite paure.
Ti dai e ti neghi
con la stessa
splendente
leggerezza
e potenza.
Senza di te
mi mancherebbe l'aria:
LUCE !
ma ti fermi rispettosa
se qualcuno ti ferma.
Doni la vita,
colorata e bella,
con la tua assenza
fai nascere sogni
e amori
e infinite paure.
Ti dai e ti neghi
con la stessa
splendente
leggerezza
e potenza.
Senza di te
mi mancherebbe l'aria:
LUCE !
lunedì 30 maggio 2005
Finalmente Primavera !
Nuntio vobis gaudium magnum: il mio racconto "Finalmente Primavera" ha ottenuto il riconoscimento di "Racconto della Settimana" su
.
Grazie a chi mi ha sostenuto in questa mia "fissazione" letteraria e alle mie fonti di ispirazione !
Grazie a chi mi ha sostenuto in questa mia "fissazione" letteraria e alle mie fonti di ispirazione !
venerdì 27 maggio 2005
Le nostre strade
Un po' di tempo fa, riaccompagnando alla metro un'amica, in fondo alle scale lei mi disse: "Qui le nostre strade si dividono".
È una frase che mi è rimasta dentro, e chissà perché la associo a quell'amica.
giovedì 26 maggio 2005
Un altro "no"
E passo le mie notti ad inventarti,
non so vederti,
bella come sei,
mia Solitudine.
E sento il tuo respiro che rincorre
l'anima mia che fugge
e non ritorna
sui suoi passi.
Con forza mi desideri, non sai
se potrai mai raggiungermi,
se al termine del muro
un'altra porta ci sarà.
Mi chiuderò alle spalle
un'altra volta
una lama di buio,
un trasparente grido.
Un altro "no",
delirio universale,
lanciandomi nel vuoto,
un altro "no".
non so vederti,
bella come sei,
mia Solitudine.
E sento il tuo respiro che rincorre
l'anima mia che fugge
e non ritorna
sui suoi passi.
Con forza mi desideri, non sai
se potrai mai raggiungermi,
se al termine del muro
un'altra porta ci sarà.
Mi chiuderò alle spalle
un'altra volta
una lama di buio,
un trasparente grido.
Un altro "no",
delirio universale,
lanciandomi nel vuoto,
un altro "no".