venerdì 2 gennaio 2009

Aquila

Silenzio di voci. Un concerto di suoni e rumori carezza l'udito. Pensieri galleggiano come al mare d'estate. Mi prendo per mano a far girotondo. Mai niente si ferma: la chiamano "vita". Nessuno conosce il mio passo. Nessuno fa ombra al deserto. Immagini chiare di cielo, di quando volavo. Silenzio di rocce e di alberi alti. Tramonti inseguiti nel pieno dell'aria che porta lontano. Fa freddo la notte. Lassù arriva presto il mattino. Non cerco quel senso opprimente da scendere al suolo. Ancora un minuto, un millennio, una vita quassù, da regina del cielo.