lunedì 25 ottobre 2004

Libertà di espressione

Tutti parlano, tutti scrivono, tutti leggono, qualcuno commenta. Ma nessuno ascolta.

Si può trovare di tutto, sui blog: bambini il cui unico scopo è quello di compiacere i genitori, studenti che esternano i loro tiramenti connessi con l'"età dell'oro" in cui la più grande preoccupazione è farsi notare dai coetanei, trentenni già mezzi delusi dalla vita, in cerca dell'anima gemella o in cerca di vendetta verso l'ultimo/a partner che li ha maltrattati, quarantenni che si domandano perché così tanto sesso e poco amore nella loro esistenza, cinquantenni e oltre che si ritengono infinitamente più saggi di tutti gli altri ..

Tutti espongono sé stessi, o meglio l'immagine di sé stessi che intendono far arrivare a chi legge: mi sembra di vedere quella vecchia vignetta che girava ai tempi delle BBS: lui e lei si conoscono "in chat" e si descrivono rispettivamente come due splendidi individui (non solo fisicamente); poi un brutto giorno decidono di incontrarsi e, "dietro l'angolo" li aspetta una brutta sorpresa. Illusi o presuntuosi ?

E capita di restare coinvolti in "risse" che non ci saremmo immaginati: qualcuno legge (senza ascoltare), dice "stronzo" a qualcun altro che legge, qualcuno se la prende, qualcun altro strilla ... "Scordando che alla fine tutti avremo due metri di terreno", io prima di altri, ma tutti là vi aspetto ... Minima immoralia.

E tutto il resto è Blog.