giovedì 3 novembre 2005

La Noia



Eccola, non l'ho sentita arrivare ! Come al solito ! Si mette dietro di me, dove non posso vederla: però la sento, la sento molto forte. Respira la mia aria, osserva ciò che faccio, forse pensa.

Starà certo architettando la sua prossima mossa, quella che metterà presto in atto per rendere vano ogni mio tentativo di dare un senso a questa insensatissima esistenza.

Scrivo, e lei mi fa svanire l'ispirazione. Lavoro, e lei mi fa venire in mente: "a che serve questo lavoro ?". Allora sogno: ecco, su quel terreno ancora non si è avventurata. Forse non sa come fare. Forse non può.

Ho provato anche coi sentimenti: niente da fare, lì è bravissima ! Non mi resta quindi che ritirarmi nel mio mondo fantastico, creare personaggi e storie, recitarli e farli "vivere", un po' come fanno i bambini, quando giocano a "io ero l'albero e tu il cavallo". Certo: giocando non ci si annoia. Sarebbe bello trovare qualcuno con cui giocare, ma ... me la cavo benissimo anche da solo.

(E che Alberto Moravia mi perdoni !)