Non ti vengo a raccontare
delle ossa della mano
che mi fanno male.
Non ti vengo a raccontare
della prostata che preme
e non mi fa orinare.
Non ti sto a dire
come mi sento la mattina
se per alzarmi preferirei morire.
Delle mie pasticche
gli effetti collaterali
non ti starò a narrare
per non farti intristire:
però ti prego
non mi compatire.
Trattami come un uomo,
con affetto
se merito affetto,
con pazienza
se merito perdono:
mi sentirò un po' meno solo.