Oggi, così, parlando, gliel'ho chiesto: di regalarmi la consolle "WII". Per il mio compleanno, oppure per Natale.
So che gioco troppo con quei videogames, ma ... fare i compiti delle vacanze è palloso. Alcuni li risolvo subito. Altri non vorrei nemmeno iniziarli.
Ho già scritto il prologo del mini-romanzo in sei capitoli che la prof. ci ha commissionato per le vacanze. Lui l'ha letto. Sembra che gli sia piaciuto, infatti mi ha chiesto quando avrei scritto il resto. Gli ho detto che avevo già in mente i primi capitoli e che sei capitoli li potevo scrivere in sei giorni.
Stamattina è venuto in camera mia e abbiamo parlato. Poi mi ha chiesto se poteva stendersi sul mio letto. L'ho visto un po' stanco. Forse era triste. Non si confida mai con me.
Poi ha fatto quella battuta, sull'estrema unzione che rende estremamente scivolosi, e abbiamo riso fino alle lacrime. Credo che questa capacità di creare humor dal nulla io l'abbia ereditata proprio da lui.
Infatti quella battuta non è piaciuta a mia madre. E nemmeno alle mie sorelle.