Non parlo
di sensi o di amori
stravolgimenti
ormai materiali
che a lungo strofinano
buccia su buccia.
Non mi interessa
soltanto sentire
contare i battiti
eliminare
ciò che la retina
ignora o colpisce.
Non avrò pelle
né orecchie
né lingua
né naso
per quello
ch'è fuori di me.
Condenso
l'essenza
il creativo
il nuovo davvero
non riconducibile
ad altra esperienza.
Uccido il banale
che uccide
il mio vivere
oltre il normale.
C'è musica dentro
silenzio
d'intorno.