Asturie e nasturzi
di viaggi immaginari della mente
fanno profumo e vento.
Cambiano le molecole
che scorrono nel mondo
e nelle vene i globuli.
L'informazione persa,
ritrovata o finta
non costruisce altro.
Cattedrali di ghiaccio
sciolgono al sole
in un deserto d'anime.
domenica 31 maggio 2009
domenica 24 maggio 2009
Strade in salita
Queste strade che tirano in salita !
Peccato forse che non so distrarmi.
Andrò a prendere un caffè al solitoposto
e pure un dolce per neutralizzare
quel pesante veleno
che l'Industria Farmaceutica m'impone.
Domani arrivi e porti l'allegria.
La vita pazza dura pochi istanti.
Ti guarderò negli occhi che mi guarderanno:
saranno le farfalle.
Domani te ne andrai: ci ho fatto l'abitudine
perché soffrire è parte della vita.
E queste strade tirano in salita.
Peccato forse che non so distrarmi.
Andrò a prendere un caffè al solitoposto
e pure un dolce per neutralizzare
quel pesante veleno
che l'Industria Farmaceutica m'impone.
Domani arrivi e porti l'allegria.
La vita pazza dura pochi istanti.
Ti guarderò negli occhi che mi guarderanno:
saranno le farfalle.
Domani te ne andrai: ci ho fatto l'abitudine
perché soffrire è parte della vita.
E queste strade tirano in salita.
giovedì 21 maggio 2009
Un pomeriggio bestiale
Avevo passato due ore del mio inutilepomeriggio a guardare i due pappagallini rinchiusi nella loro gabbia, mentre aspettavo il dottorediabolico. Il maschio era un po' più grosso e di colore biancazzurro: sembrava un pappagallaziale. Lei era tuttabianca, anzi credo che si chiamasse proprio Bianca. Parlava in continuazione, cercando di coivolgere lui in una conversazione che era piuttosto un monologo con piccole interiezioni, come una lezione ripetuta a pappagallo.
Dopo la visita del dottorediabolico uscii, e vidi un gattoscuro attraversarmi la strada: "sarò sfortunato, ma poco, perché non sei esattamente nero" pensai, tra me e lui. Un po' più avanti, scendendo lungo il marciapiedi, vidi un gattosdraiato sopra un muretto. Nella direzione opposta alla mia saliva un canealguinzaglio, che non aveva ancora notato il gattosdraiato. Aveva caldo, anche perché faceva un caldo da cani, e la lingua gli penzolava fuori dalla bocca semiaperta, sgocciolando saliva. Intanto anche il suo guinzagliopadrone saliva.
Passai di proposito in mezzo fra cane e gatto, troppo vicino al gattosdraiato, che, evidentemente infastidito, scese dal muretto però dalla parteopposta a quella del canealguinzaglio.
Chissà se quel gatto avrà capito che lo avevo eroicamente salvato dall'inevitabile aggressioneringhiosa.
Dopo la visita del dottorediabolico uscii, e vidi un gattoscuro attraversarmi la strada: "sarò sfortunato, ma poco, perché non sei esattamente nero" pensai, tra me e lui. Un po' più avanti, scendendo lungo il marciapiedi, vidi un gattosdraiato sopra un muretto. Nella direzione opposta alla mia saliva un canealguinzaglio, che non aveva ancora notato il gattosdraiato. Aveva caldo, anche perché faceva un caldo da cani, e la lingua gli penzolava fuori dalla bocca semiaperta, sgocciolando saliva. Intanto anche il suo guinzagliopadrone saliva.
Passai di proposito in mezzo fra cane e gatto, troppo vicino al gattosdraiato, che, evidentemente infastidito, scese dal muretto però dalla parteopposta a quella del canealguinzaglio.
Chissà se quel gatto avrà capito che lo avevo eroicamente salvato dall'inevitabile aggressioneringhiosa.
domenica 17 maggio 2009
La terza domenica di maggio
Il corso pieno di chincaglierie
nella terza domenica di maggio
rimanda odori del nostro caffè
impressioni che s'incastrano alla mente
sogni di giorni e notti e giorni
e d'altri tempi.
Da nord tira un vento:
sa di lieve inquietudine, di tenere incognite.
Fa caldo anche all'ombra
di voci ottusamente aliene.
Da nord tira il vento
di estate di nulla vestita
di sogni e di fate
di fiori e di altre realtà.
Così tira vento e trasporta
pensieri visioni
ed altre illusioni.
Da nord, da nord-ovest.
nella terza domenica di maggio
rimanda odori del nostro caffè
impressioni che s'incastrano alla mente
sogni di giorni e notti e giorni
e d'altri tempi.
Da nord tira un vento:
sa di lieve inquietudine, di tenere incognite.
Fa caldo anche all'ombra
di voci ottusamente aliene.
Da nord tira il vento
di estate di nulla vestita
di sogni e di fate
di fiori e di altre realtà.
Così tira vento e trasporta
pensieri visioni
ed altre illusioni.
Da nord, da nord-ovest.
sabato 16 maggio 2009
Bacio
Ti bacio
sotto gli archi e gli alberi,
ti bacio
fra le sopracciglia e il cuore,
ti bacio
e ti conosco appena,
da due anni e un secolo,
ti bacio
fra foglie e fragole,
ti bacio
nella pioggia sottile
e sotto il sole,
all'ombra delle mura
diroccate
ad aspettare
il nostro amore.
Ti bacio
di castagne
e viole.
sotto gli archi e gli alberi,
ti bacio
fra le sopracciglia e il cuore,
ti bacio
e ti conosco appena,
da due anni e un secolo,
ti bacio
fra foglie e fragole,
ti bacio
nella pioggia sottile
e sotto il sole,
all'ombra delle mura
diroccate
ad aspettare
il nostro amore.
Ti bacio
di castagne
e viole.