"il bello, di così ardua definizione a onta di tutte le evidenze dei sensi e della vista"
Cadono anche a Berlino, le stelle, stanotte ?
Per me, stelle, luoghi, anche di insana bellezza
non si confrontano con la tua inarrivabile,
concreta e virtuale, ritrosa e visibile,
assoluta incontrastabile
oscenamente perversa verginale
bellezza.
Cadono stelle, stanotte:
esse non odono i miei desideri
rincorrere segretamente
attrazioni senza domani,
sfiorare di mani,
contatti di labbra,
matite degli occhi a seguire leggere
contorni di un corpo,
confini di un'anima-contenitore
di quella struggente bellezza.
Cade la notte, stanotte
e non vede, nel buio del cielo,
non vede in coda alle stelle che cadono,
non vede non sente non cerca bellezza:
perché in nessun luogo è il suo luogo,
perché inarrivabile, strana, impossibile,
irresistibile sei, mia bellezza.