Era così che se l'era immaginata, quando era piccolo e cominciava appena a pensare a queste cose. La vita, la sua vita. Piena di eventi strani e colorati, emozioni, turbamenti. E poi, giorni tranquilli, a godersi ciò che la vita regala, ché non è mai troppo presto né troppo tardi, e si rischia spesso di non accorgersene. Ora ce l'aveva fra le mani, tutta, o quasi. Mancava qualche spicciolo per completare il tesoro di Paperone. Anni, mesi, giorni, fatti di altre avventure, di buoni sentimenti, di calore. Poteva esserne soddisfatto. Assaporava quei momenti di consapevolezza, come si succhia l'ultimo quadratino di cioccolata fondente dopo averne divorato una tavoletta intera.
Tutto sommato, un bel film.