Sembra di scrivere
con la stilografica
su cartavelina.
Graffia l'inchiostro blu,
strappa, la sottile
incerta striscia di carta.
Versa il suo sangue
impossibile, inumano,
scuro intangibile.
Esce e non resta
meno che niente,
asciuga e si perde.
Carta velina
fatta pallina
poi si cestina.
Inchiostro blu,
liquido infame
ogni parola rimane.
Penna che graffia
muri e finestre,
penna di ore maldestre.
Mente che esplode,
cuore a rimorchio,
non c'è più inchiostro.