Non parlerò della Blogsfera, anche se tanta parte ha avuto e continua ad avere nella mia attività, anche "reale". Non parlerò di qualcuno o di qualcosa in particolare. Se ci riesco, non parlerò neanche di me, ma sarà dura.
Vorrei parlare invece dei sentimenti, non di uno in particolare, ma di tutti gli umani sentimenti. Ecco, ho scritto la parola: umani. Questo è l'aspetto della vita che "sento" più vero e coinvolgente di tutti gli altri: la persona umana, il suo essere e manifestarsi, i suoi rapporti con le altre persone umane e con il resto della Natura.
Un bel guazzabuglio di cose, direte. Ma quando cerco di rappresentarmi una persona, non faccio riferimento al suo aspetto fisico, anzi a volte l'esistenza fra me e gli altri di un "aspetto fisico" mi disturba. Non riesco a trasmettere quello che veramente provo per una persona attraverso questo imperfetto, limitato, condizionante "mezzo" che è il mondo fisico. Non sono certo filosoficamente un'idealista, ma credo davvero che esista qualcosa che sta al di fuori di quello che quotidianamente ci circonda. Qualcosa che non ha a che fare con le distanze, di spazio e di tempo, di cultura, di interessi, e perfino di carattere e comportamento che ci separano. Da quando l'ho ascoltata, moltissimi anni fà, mi ha colpito profondamente la frase: "If I were a good man, I'd understand the spaces between friends" (Se fossi un uomo buono, comprenderei gli spazi che separano gli amici fra loro).
Distanza, separazione nel mondo fisico. Contrapposte a comprensione, sentimento di legame nel mondo delle persone umane. Questa è la convinzione, questo è il sentimento che mi fa ancora sentire felice di essere vivo.
Tanti Auguri a tutti, per un 2005 che vi porti .. dovunque vogliate veramente andare: nel mondo del cuore, nel mondo dei sogni, nel mondo del successo personale, o altrove .. l'importante è restare umani fra milioni di altri umani, ognuno diverso ma ugualmente dotati degli stessi sentimenti.