Dove sono finiti
i miei Angeli,
quelli che di notte
venivano
e volavano
sopra la mia testa
a intrecciare sogni
e altri sogni
da bambino
o da pazzo
schizofrenico,
ubriaco
di voglia di amare.
Chi li uccide,
i miei Angeli,
chi li ha fatti cadere
giù dal cielo ..
Vedo il sangue,
il loro sangue
colare giù,
vedo le ali spezzate,
vedo che precipitano
in picchiata.
E poi non li vedo,
non li vedo più:
buio, freddo e vuoto.
A che sarà servito
aver voluto bene
bene davvero,
con tutto me stesso,
averlo detto e gridato,
averlo sussurrato,
fino alla nausea,
fino alla noia,
fino all'infinito.
A che sarà servito,
non essere capito,
non essere
non essere
non.
Morirò vinto,
ma non convinto
della vostra realtà,
della vostra invincibile
banalità.