giovedì 24 maggio 2007

Noi dentro

Non avrò dita che per la tua pelle,

e mani sulla schiena a raccontarti

tutta la strada fatta per trovare te.


Non avrò occhi, bocca, non presterò le orecchie

a niente che non mi parli del tuo amore:

dei passi tuoi risuona ora il mio essere.


Forte come la fiamma d'un incendio,

tenero come un tramonto rosso all'orizzonte

sarò come tu vuoi, come io voglio che tu voglia.


Apriremo le porte che da tempo aspettano

i nostri sguardi di speranza colmi,

e chiuderemo tutto il mondo. Fuori.