La mia chitarra è sempre là
che sfida il tempo
e i granelli di polvere,
l'assedio di noia e solitudine.
Ogni giorno la tradisco,
e lei non parla, non piange.
Mi guarda col suo grande occhio,
forse riflette, fra le corde
del suo cuore caldo.
Chissà se un giorno
prendendola fra le braccia
la sentirò suonare
tutte le voci che ho dentro.