giovedì 3 giugno 2004

Cartoline dal passato

Ieri, rimestando fra le cose di mio padre, ho ritrovato un vecchio libro, che ho sicuramente già letto, ma che mi ha colpito fra gli altri, e così ho deciso di portarlo con me, con l'intenzione di rileggerlo: "Gli amori difficili" di Italo Calvino.


Fra le pagine del libro ho trovato una cartolina di Colonia, che mostra tre lunghi ponti sul Reno.



Colonia, 23.XI.70
Saluti cari


Placido

Mio zio era andato per lavoro nella bella città tedesca, e ci aveva mandato una cartolina. Erano i tempi in cui sia lui che mio padre viaggiavano spesso per l'Europa per motivi di lavoro, ed ogni volta si mandavano una cartolina, come in una specie di fraterna competizione. Era sempre allegro, mio zio, anche quando si trovava a sopportare carichi di stress più grandi di lui. Come quando mia zia scoprì che lui aveva un'amante, e tentò il suicidio con le pillole. Frenetiche telefonate, corse in ospedale, angosciosa attesa per giorni che sembravano interminabili. Mia zia si salvò, per fortuna. Io ero considerato troppo piccolo per capire, e venni tenuto all'oscuro. Ma non ero né sordo né scemo, e quindi capii. Oppure come quando mia cugina (la figlia piccola e adorata di quello stesso mio zio) restò incinta senza essere sposata, e mio zio si diede un gran da fare per organizzarle un matrimonio da regina (matrimonio poi piuttosto ovviamente naufragato qualche anno dopo, per i soliti motivi).


Restai colpito, ma non sorpreso, quella sera quando arrivò quella telefonata ad annunciarci che zio Placido era stato portato di corsa in ospedale per un infarto, che lo aveva colpito dopo l'ennesima discussione sul lavoro, proprio mentre suonava al citofono di casa ... e non uscì vivo da quel taxi che lo portava al San Giovanni .. aveva 50 anni .. io allora avevo 19 anni, era il 1973, mi ero appena iscritto all'Università e zio Placido mi aveva per l'occasione regalato quella valigetta 24-ore grigia che mi avrebbe accompagnato per molti anni a venire.


E quello fu uno dei motivi che convinsero mio padre a cercare lavoro al nord, e fu l'inizio del mio peregrinare per l'Italia .. ma questa è un'altra storia. Ciao, zio, e grazie per la cartolina.