Quella frase continuava a rimbombargli in testa, senza un perché. Improvvisamente, la ritrovò vicina a quell'altra frase: "ma non sei tu che puoi decidere la fine di un sogno". Si chiese perché lei avesse voluto fargli tanto male. Pensò che i sogni, a volte, quando finiscono, si trasformano in sogni ricorrenti, in ossessioni, e le ossessioni, sognate, diventano incubi: terribili, paurosi, inevitabili e soprattutto dolorosi. Un dolore quasi perfetto, che ti sveglia nel cuore della notte, lasciandoti con la sensazione di aver attraversato la barriera fra un universo e un altro ..
Si svegliò: il sogno era finito, ma non l'ossessione o l'incubo. Perché con quella frase lei aveva voluto fargli tanto male ? Non trovando una spiegazione, si mise a scrivere: "Un fumatore è uno che ..."