...
Sei certa ed ingannevole, è vano ch'io ti cerchi,
ti persegua di là dai fortilizi,
dalle guglie riflesse negli asfalti,
nei luoghi ove l'amore non può giungere
né la dimenticanza di se stessi.
---
...
Mi trovo qui a questa età che sai,
né giovane né vecchio, attendo, guardo
questa vicissitudine sospesa;
non so più quel che volli o mi fu imposto,
entri nei miei pensieri e n'esci illesa.
Tutto l'altro che deve essere è ancora,
il fiume scorre, la campagna varia,
grandina, spiove, qualche cane latra
esce la luna, niente si riscuote,
niente dal lungo sonno avventuroso.
lunedì 28 febbraio 2005
Un poeta
Il potere della lingua
i tuoi occhi negli occhi,
solo per brevi minuti.
La tua "lingua" mi percorre ovunque,
la tua voce mi avvolge,
il tuo pensiero mi consola.
venerdì 25 febbraio 2005
Fatale
dal tuo universo dove il sole
vive tutto racchiuso
in un unico raggio di sole,
dove il vento
si scatena dentro
un unico soffio di vento,
dove il mare
si ripega in mille
e mille onde scarlatte,
come sangue,
e vene, e carne,
e muscoli,
e tutto lo sguardo
in un volto,
in un paio d'occhi
profondi,
ora gialli,
ora soltanto più scuri.
E ancora una volta
mi neghi,
ti nego
la realtà di un tramonto
travestito
di arcobaleno,
impazzito,
irrequieto,
irreale:
oppure soltanto
fatale.
Rivelazione
"Se Dio potesse sussurrare al tuo orecchio...cosa vorresti che ti dicesse?"
vorrei che mi dicesse quello che sospetto da tanto tempo: che la vita è solo un gioco, uno stupido videogame giocato da lui, e noi siamo i suoi pupazzetti, che si agitano senza sapere perché; vorrei che mi dicesse che tutto il dolore è finto, che loro (lui e le altre anime) se la ridono perché sanno che la vera vita è lì e non qui, che noi adesso siamo come addormentati e sognamo spesso incubi tremendi, a volte dolci sogni .. nell'attesa di svegliarci e finalmente ridere di tutto ciò che abbiamo temuto !
ecco che cosa !
giovedì 24 febbraio 2005
La volpe e l'uva
Personaggi ed interpreti:
La Volpe: io
L'Uva: lei
... parlando dei rapporti "difficili" fra due persone dai caratteri molto diversi fra loro:
pensa che casino se noi due .. ah ah ah ah ..
coi nostri 2 caratteri .. ah ah ah ah !!
Non penso che avremmo fatto molta strada.. no??
a vederla così, dall'esterno, penso anch'io di no ..
però mi resta una piccolissima ombra di dubbio ......
Non so.. Insomma... siamo diversi in molte, moltissime cose...
Ma non sono sicura che questo sarebbe stato un freno o meno!!
forse è meglio che io faccia come la volpe con l'uva ..
anche se è piuttosto CONTRARIO al mio carattere ..
del tipo se non c'arrivo dico che non ne voglio??
la versione classica dice: non ci arrivo, ma tanto era
acerba .. la versione moderna dice: non è successo
"niente", ma tanto non mi sarebbe piaciuta .. (e qui mento
!!!!! ma non te lo dico) ..
mercoledì 23 febbraio 2005
martedì 22 febbraio 2005
I miei Angeli
i miei Angeli,
quelli che di notte
venivano
e volavano
sopra la mia testa
a intrecciare sogni
e altri sogni
da bambino
o da pazzo
schizofrenico,
ubriaco
di voglia di amare.
Chi li uccide,
i miei Angeli,
chi li ha fatti cadere
giù dal cielo ..
Vedo il sangue,
il loro sangue
colare giù,
vedo le ali spezzate,
vedo che precipitano
in picchiata.
E poi non li vedo,
non li vedo più:
buio, freddo e vuoto.
A che sarà servito
aver voluto bene
bene davvero,
con tutto me stesso,
averlo detto e gridato,
averlo sussurrato,
fino alla nausea,
fino alla noia,
fino all'infinito.
A che sarà servito,
non essere capito,
non essere
non essere
non.
Morirò vinto,
ma non convinto
della vostra realtà,
della vostra invincibile
banalità.
Faccio sempre la mia parte
Le stelle sono tante
milioni di milioni
la luce dei lampioni si riflette sulla strada lucida
seduto o non seduto faccio sempre la mia parte ...
lunedì 21 febbraio 2005
Aspettando Primavera
sarò nuvola
che si stempera nel cielo
azzurro, troppo azzurro.
Sarò occhi,
sarò dentro
i miei occhi,
e tu sarai luce,
dentro i miei occhi:
ci incontreremo
come mai prima d'ora.
Sarò alba
ed aurora,
sarò mezzogiorno,
tramonto e sera.
Sarò fuoco
che arde e divampa,
calore che brucia,
sarò la tua ombra.
Ti porterò quella voglia
di vestiti leggeri,
di bianchi destrieri,
di vento e di profumi
primaverili.
Ti porterò con me,
finché vorrai
portarmi con te,
racconterò
dodici favole
al vento,
affinché
possa ripeterle
all'infinito
per te.
Ti lascerò
il migliore
ricordo di me.
Il falso e vero verde
Chi piange? Chi frusta i cavalli nell'aria
rossa? Ci fermeremo a questa riva
lungo le catene d'erba e tu amore
non portarmi davanti a quello specchio
infinito: vi si guardano dentro ragazzi
che cantano e alberi altissimi e acque.
Chi piange? Io no, credimi: sui fiumi
corrono esasperati schiocchi d'una frusta,
i cavalli cupi i lampi di zolfo.
Io no, la mia razza ha coltelli
che ardono e lune e ferite che bruciano.
venerdì 18 febbraio 2005
martedì 15 febbraio 2005
Scrivere, scrivere ..
Ero seduto alla scrivania di mio nonno, avevo davanti un
foglio bianco e una penna in mano .. ma non sapevo cominciare a
scrivere ...
All'improvviso ho sentito come un fruscio alle mie spalle: lei è
arrivata silenziosamente da dietro, mi ha preso la mano destra e ha
comiciato a scrivere ... sentivo il suo respiro dietro l'orecchio
sinistro e la sua mano fredda che guidava la mia e scrivevo, scrivevo
.. però non ricordo che cosa ..
Come in tutti i bei sogni che si rispettino, mi sono svegliato ..
però il bel ricordo è rimasto dentro me ..
lunedì 14 febbraio 2005
Un tuffo al cuore
Era il 14 febbraio 2003.
Avevo aperto il mio blog per curiosità, per potermi scrivere senza nessuna
velleità che le mie parole venissero mai lette, eppure trovai una gioia
inaspettata nel leggere "commento 1"...
Quello era il mio primo "commento 1" e non avrei mai pensato potessere essere
il primo di una così lunga serie....
Una strana sensazione il considerare "amico" una persona che non viveva il mio
quotidiano che a stento mi aveva vista, che parlava con me per ore e
ore, giorni e giorni senza sentire la mia voce. Una persona cui avevo svelato
segreti ed emozioni senza proferir parola..
Eppure le amicizie nascono in modo strano.. adesso lo so!!!dipcadeave
e per me è davvero un tuffo al cuore !
venerdì 11 febbraio 2005
Echi
senza muovere le ali,
e giù giù in fondo
le onde si rincorrono,
formando labirinti
di caverne ancestrali.
E gli echi di un tempo lontanissimo
ondeggiano sul fondo del mare,
e tutto è verde,
tutto è subacqueo.
Niente e nessuno
su queste terre,
niente e nessuno
sa dove e perché.
Qualcosa si agita,
qualcosa ora inizia
la sua scalata
verso la luce, lassù.
Estranei passano per strada,
per caso due differenti sguardi si incontrano,
e io sono te, e ciò che vedo è me.
E ti prendo per mano,
e ti porto con me,
e cerco di aiutare me
a capire questo "te e me".
....
Nessuno mi canta la ninnananna,
nessuno mi aiuta a chiudere gli occhi,
allora spalanco la finestra
e grido il tuo nome verso il cielo.
[thnx to: Roger Waters]
mercoledì 9 febbraio 2005
Ceneri
Ma dalle proprie ceneri ognuno sogna di rinascere, soprattutto dopo le quotidiane battaglie che la vita ci impone, dove siamo più spesso sconfitti che vincitori, sempre più spesso distrutti dal Moloch che noi stessi abbiamo alimentato e fatto crescere.
E siamo anche un po' tutti e tutte "Cenerentole", bellissimi e bistrattati, gettati in una mediocrità non condivisa, in una modestia obbligata, assolutamente "puniti" per quelle che sono le nostre più belle virtù, che non fanno comodo a nessuno.
Così voglio fare un invito: almeno oggi, pensiamo a noi stessi, alla nostra vita vera, quella interiore, che nessuno può condizionare, che niente e nessuno ci potrà togliere. Neanche l'inevitabile, nera, odiata morte.
martedì 8 febbraio 2005
Opposti sinergici
Un'amica mi ha scritto:
"io remo a destra tu a sinistra"
Una meravigliosa sintesi di verità.
lunedì 7 febbraio 2005
Senza risposta
chi non capisce,
non poterla più leggere,
non più
quello che scriveva
non per me,
ma per sé stessa.
Mi sembra quasi
di averla persa,
di non sentirla più
così vicina come allora.
Come fossimo due coniugi
un po' attempati,
le chiedo: riusciamo ancora
a stare insieme "nudi",
mano nella mano ?
a parlare del sempre,
del mai o del nonostante ?
a sognare,
ognuno i sogni suoi,
ma insieme ?
venerdì 4 febbraio 2005
Lettera a F.
Io posso dire che con te lo viviamo, c'è stato dall'inizio, anche se a volte lo abbiamo un po' perso di vista, e magari prima una e poi l'altro, non contemporaneamente. È brutto avere la sensazione di amare e di non essere amati. Così come è difficile trovare la perfezione in Amore: e invece servirebbe, lì come da nessun'altra parte. Se non c'è perfezione, dov'è l'Amore ? Eppure è un'esperienza umana, e gli esseri umani non sono quasi mai perfetti: sbagliano i tempi, i modi, le parole, e tanto spesso sbagliano le azioni. Ma non i desideri, le intenzioni, le aspirazioni, i sogni. Semplicemente, non sanno come fare, non sanno cosa fare. E anche non facendo, sbagliano.
In Amore, bisognerebbe sempre chiedersi se così va bene, che cosa c'è da migliorare. Bisognerebbe sempre dubitare e tendere alla perfezione.
Ma dubito che in Amore tutto ciò possa realmente aiutare. Non mi resta che continuare ad amarti, e forse a sbagliare.