Molto spesso si creano aggregazioni spontanee fra persone che trovano qualche tipo di affinità (l'età, gli interessi, i discorsi). Altrettanto spesso alcuni di questi diventano amici, nel senso più profondo che si possa dare a questo termine.
Discorso diverso si deve fare per coloro che si incontrano casualmente e scoprono di avere un elevato grado di "affinità", di interessi comuni, di possibilità di scambio e comunicazione, anche affettiva. In questi casi, le strade sono due: o le persone che si sono incontrate casualmente continuano volontariamente a frequentarsi e ad approfondire la loro conoscenza (magari anche a distanza), oppure lasciano che l'esperienza si esaurisca in quella sola occasione. Non esprimo nessun giudizio di merito sull'una o sull'altra situazione, anche se personalmente cerco di "coltivare" la conoscenza di persone che ritengo interessanti.
Che ve ne pare ?