Stendo i miei panni al sole
su fili di parole:
magliette scolorite,
calzini spaiati,
mutande trasandate
come amori consumati.
Stendo i miei anni
gocciolanti di affanni,
e s'alza un venticello
che tutto asciugherà,
lasciando fra le corde
un vuoto di ricordi.