Scimmia che batti sui tasti,
scimmia che guardi stupita
quei pallidi schermi rimasti
a fare da specchio a questa partita,
al mio tentativo imperfetto,
a questa mia voglia infinita
di mettere in chiaro
che cos'è la vita:
che pensi, che scrivi, che cerchi con gli occhi ?
Hai forse qualcosa, stasera,
per farmi tremare i ginocchi ?
Hai qualche risposta a mille domande,
hai forse una cura, hai forse le bende
che sappiano il grido di questo dolore
ridurre ad un gemito, a un breve malore ?
Fa' presto, più in fretta
a curar le ferite !
La vita, lo sai, non aspetta.